domenica 16 agosto 2009

Per non dimenticare mai Maria Leoni..54anni

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2009/24-giugno-2009/mori-fila-pronto-soccorso-indagata-dottoressa-ospedale-maggiore--1601499278497.shtml

Morì in fila al Pronto soccorso, indagata
una dottoressa dell'Ospedale Maggiore
Maria Leoni era una disabile psichica: le ipotesi di reato sono omissione di atti d’ufficio e omicidio colposo
Il Maggiore

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Disabile muore al Pronto soccorso del Maggiore

C’è un indagato, una dottoressa del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, nell’inchiesta del pm di Bologna Antonello Gustapane e dei carabinieri del Nas sul decesso di Maria Leoni, la disabile psichica di 54 anni morta il 19 maggio mentre era in attesa in attesa al pronto soccorso con una crisi respiratoria. Il medico, A.M.C., difesa dall’avvocato Alessandro Cristofori, fu la prima a vedere la paziente. Le ipotesi a suo carico sono di omissione di atti d’ufficio e omicidio colposo. Oggi è stata convocata nella caserma del Nas per un interrogatorio. In base alla ricostruzione fatta dai militari del Nas la struttura che ospitava Maria Leoni ha chiamato il 118 alle 14.04, e l’ambulanza è arrivata alle 14.17. Caricata alle 15.06 sul mezzo, è arrivata al Maggiore alle 15.20 e il triage è stato completato alle 15.31. Assegnato il codice di ingresso giallo, la donna è stata visitata alle 16.05 dal medico finito indagato, e alle 16.59 da una psichiatra. Alle 16.08 era stata inoltre sottoposta a elettrocardiogramma e poco prima a esame del sangue. Alle 18 la donna era andata in arresto cardio-circolatorio; sono state tentate manovre rianimatorie. Gli assistenti delle cooperativa Dolce che l’avevano accompagnata al Maggiore avevano raccontato delle ore di attesa senza che nessuno visitasse Maria, e che due dottoresse avevano visto la signora senza però farle una vera visita. L’ipotesi di omissione è relativa al fatto che non sarebbe stato messo il codice giusto di entrata, che non sarebbero state fatte le prime valutazioni con la necessaria urgenza, che non ci sarebbe stato un intervento di uno specialista, visto che al signora accusava una crisi respiratoria.


24 giugno 2009

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